2004 - Riviera Notte del 15 agosto 1970 Wifredo Lam - Fondazione Museo Giuseppe Mazzotti 1903 Albisola

Search
Vai ai contenuti

Menu principale:

2004 - Riviera Notte del 15 agosto 1970 Wifredo Lam

IL TORNIO notiziario culturale della ceramica
il Tornio Notiziaruio Culturale della Ceramica

   “PERCHÉ ABBIAMO UN POSTO AD ALBISOLA? NEL 1957 RICEVEMMO A PARIGI DUE LETTERE CHE ARRIVAVANO DA QUESTO PAESE, CHE SINO A QUEL MOMENTO NON CONOSCEVAMO, UNA ERA DI TULLIO MAZZOTTI, E L’ALTRA DEL NOSTRO VECCHIO AMICO ASGER JORN”
   di Billy Pennino
    

   “Il pensiero va a quel volto giovane e bello, dai lineamenti perfetti come una scultura, a quegli occhi chiari nordici, in cui vibrava l’intelligenza. … Quando lo conoscemmo, a Parigi, una sera mentre pranzavamo da Lipp in Boulevard Saint-Gemain, Carlo Cardazzo e io, ne avemmo una impressione straordinaria. Stavamo al primo piano della Brasserie, e Wilfredo Lam ci presentò Asger Jorn
. Erano gli anni Cinquanta … Frequentavamo d’estate Albisola, gli amici, Tullio Mazzotti, le fabbriche di ceramica. Ma si andava anche a Parigi, e qua e là per l’Europa, attraversavamo l’Atlantico per raggiungere New York, in un bisogno di conoscenza che la guerra ci aveva impedito e che ora dovevamo approfondire. L’arte era la nostra amica fedele, la campagna inseparabile delle nostre giornate. Da Lipp, quella sera, l’incontro con Jorn fu determinante. Lam, il celebre pittore cubano, era un innamorato di Albisola e Jorn si accingeva a diventarlo. Entrambi avrebbero nobilitato il piccolo paese ligure, la terra dei vasai, come diceva Tullio, dilatando i suoi confini nel mondo che non doveva avere più frontiere, per quanto riguardava l’arte e gli artisti. -Ci sarà un posto, per portare moglie e bambini?- chiese Jorn, interessato a partire al più presto, a trasferirsi laggiù in estate. Io dissi di avere circa mille metri di terreno, dove c’era un frutteto con tanti albicocchi. Il mio pezzetto di paradiso l’avevo avuto in sorteggio, quando costituimmo la Cooperativa Edificatrice Albisola, Villaggio degli Artisti, Aligi Sassu presidente e io suo vice. … Dunque Jorn disse che accettava di andare quell’estate nel mio terreno, avrebbe portato una tenda, si sarebbe accampato lì dentro, ci venne infatti, e dopo un poco tutta la famiglia che si nutriva principalmente di albicocche … “
   Così scrive Milena Milani sulla pubblicazione “JORN e ALBISOLA” (Comune di Albisola Marina, a cura di Franco Dante Tiglio, 1988) accreditando l’ipotesi che Lam conoscesse Albisola prima di Jorn e che quell’incontro sia stato risolutivo per la venuta del danese in Albisola.
   Le frasi in neretto contrastano però con quando dichiarato da Wilfredo Lam in un numero speciale di Riviera Notte del 15 agosto 1970 (curato dalla Milena Milani).
   Dichiarava infatti Wilfredo Lam assieme alla moglie Lou Laurin Lam “Perché abbiamo un posto ad Albisola? Nel 1957 ricevemmo a Parigi due lettere che arrivavano da questo paese, che sino a quel momento non conoscevamo, una era di Tullio Mazzotti, e l’altra del nostro vecchio amico Asger Jorn che ci invitavano ad andare da loro a fare ceramica. Eravamo curiosi di sapere cosa era Albisola, e allora il pittore Corneille a Saint-Germain des Prés ci parlò del significato e della tradizione artistica e artigianale di Albisola …

   Va ricordato che Corneille venne ad Albisola nel 1954 per partecipare agli Incontri Internazionali della Ceramica. Dunque uno dei due testi è evidentemente inesatto.
   È certo che la venuta di Jorn in Albisola sia stata di fondamentale importanza per le vicende del dopoguerra, vicende che hanno segnato l’arte mondiale e che sono avvenute proprio qua, non altrove. Lo è stata perché a seguito di essa  si sono svolti gli Incontri Internazionali della Ceramica, evento straordinario, inserito in un contesto particolarmente fecondo quale era Albisola, che ha portato la nostra piccola cittadina a essere un punto nodale nel mondo dell’arte, che ha modificato indelebilmente il concetto di ceramica, da arte applicata si è passati a materia nobile attraverso cui fare arte.
   Una documentazione poderosa certifica che gli artefici della discesa di Asger Jorn in Albisola siano stati Enrico Baj e Sergio Dangelo. Che l’idea degli “Incontri Internazionali della Ceramica” sia scaturita da Asger Jorn, da Sergio Dangelo assieme a Tullio d’Albisola.
   Tutti gli altri sono stati attori delle vicende seguenti, ma comparse non protagoniste del primo atto
.
   Mi si potrà obiettare che poca importanza ha la questione su chi ha “portato” Jorn in Albisola rispetto a quello che la sua permanenza ha poi significato. Ed è vero.
   Ma è altrettanto indubbio che pretestuose polemiche su paternità (o maternità) inesatte, revisionismi storici, personali polemiche siano altrettanto dannose. Dunque meglio per tutti ricercare sempre la verità.
   Per questa ragione ho voluto pubblicare qualche documento relativo a quel periodo storico, questo per rendere il dovuto omaggio al ruolo di Sergio Dangelo e di Enrico Baj.




 
Torna ai contenuti | Torna al menu