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Un grave lutto per Albissola
E' morto Eliseo Salino
di Tullio Mazzotti
17 gennaio 1971, Premio Trucco ad Albisola Superiore
Da sinistra Checchin Siri, Eliseo Salino e Torido Mazzotti.
Oggi 19 febbraio 1999, alle ore 7 è mancato il Maestro Eliseo Salino.
Il mondo dell’arte, non solo albisolese, e’ in lutto.
La morte di Eliseo non rappresenta solo una perdita "artistica", ma anche una grave scomparsa "umana".
Salino, che avrebbe compiuto ottanta anni nel prossimo agosto, era una persona dotata di grande apertura intellettuale, di sensibilità e freschezza emotiva.
Il mondo dei ceramisti albisolesi è difficile, spesso attraversato da difficoltà di dialogo; in questa situazione Salino (insieme a Giovanni Poggi suo socio di bottega e grande torniate) spiccava come un’eccezione, data la sua capacità di dialogare con chiunque.
Questa sua caratteristica intellettuale e caratteriale lo faceva amare da tutti.
E' per questo che oggi piangiamo, prima ancora dell’artista eccelso, dell’artigiano geniale, l’uomo per ciò che era.
Lo vogliamo ricordare con uno scritto (del giugno1977 di Carletto Manzoni) apparso recentemente sul Quaderno n° 0 di Comunicarte, che a Eliseo Salino aveva voluto organizzare una della prime mostre allestite nella sua sede di V.le Perata.
Eliseo Salino
sfor.nato ad Albisola
non troppi anni fa.
Visto da vicino
sembra di terracotta:
uno dei lavori da lui modellati
e messi nel forno senza cristallina.
Gli sono rimasti attaccati
-le fiamme della legna-
due baffi rossi riflessati.
E sotto la crosta viva
impastata col viso e col sorriso
c’è un calore
più caldo di quello del forno :
tremila gradi di cuore.