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Lo statuto della Fondazione
1. COSTITUZIONE
1.1. Su iniziativa di Giuseppe Bepi Mazzotti e del figlio Tullio per onorare la memoria del fondatore della manifattura M.G.A. Giuseppe “Bausin” Mazzotti, fondatore della manifattura M.G.A., della moglie Celestina Gerbino Promis, dei figli Torido, Tullio, Vittoria, di Rosa Bovio, moglie del primogenito e di tutti i ceramisti e gli artisti che dal 1903 ad oggi hanno lavorato nella fabbrica della famiglia Mazzotti viene costituita una fondazione con la denominazione: “GIUSEPPE MAZZOTTI 1903”.
2. SEDE
2.1. La Fondazione ha sede in viale Matteotti 29 in Albissola Marina.
3. SCOPO
3.1. La Fondazione, che non ha fine di lucro, ha per scopo far conoscere, salvaguardare e valorizzare il museo denominato “GIUSEPPE MAZZOTTI 1903” e più in generale il patrimonio culturale, artigianale e artistico di Albisola favorendo il dibattito per un rinnovamento della ceramica e dell’arte.
3.2. Il museo di proprietà della fondazione è formato da una collezione di opere in ceramica, e più in generale d’arte, avute in donazione dal Sig. Giuseppe Bepi Mazzotti e da un numero di opere in comodato gratuito (da elenco in allegato).
In particolare la Fondazione curerà:
a) l’organizzazione di corsi di studio e manifestazioni culturali, nonché lo sviluppo del museo storico di sua proprietà;
b) l’incontro a tutti i livelli di ceramisti, artisti nonché di studiosi, docenti e studenti nei campi propri alle finalità istituzionali;
c) la pubblicazione di studi e di materiale di divulgazione culturale, oltre ad eventuali periodici legati direttamente o indirettamente ai temi istituzionali;
d) il prestito delle opere conservate nel museo ad altre istituzioni culturali o pubbliche per meglio valorizzare il patrimonio della ceramica artigianale e artistica di Albisola.
4. PATRIMONIO
4.1. Il patrimonio iniziale della Fondazione è costituito dai beni di cui la stessa è stata dotata in sede di atto costitutivo della Fondazione medesima, al quale atto costitutivo il presente statuto è allegato, quale sua parte integrante e sostanziale.
4.2. Lo stesso patrimonio potrà essere aumentato con donazioni, offerte, disposizioni testamentarie, contributi da parte di enti pubblici e privati, nonché da persone fisiche, con le modalità e sotto le condizioni prescritte dalla legge in materia.
4.3. I redditi derivanti dalla gestione del patrimonio e le economie di gestione derivanti da eventuali attività convenzionate e da eventuali attività non convenzionate esercitate in via meramente strumentale allo scopo principale, saranno interamente devoluti agli scopi della Fondazione nell'esercizio cui i redditi si riferiscono o in esercizi successivi.
5. ORGANI DELLA FONDAZIONE E CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
5.1. Organi della Fondazione sono:
- Il presidente della Fondazione;
- Il consiglio di amministrazione;
- Il segretario generale.
La Fondazione sarà amministrata da un Consiglio di amministrazione composto da cinque membri tutti nominati dalla Fabbrica Casa Museo Giuseppe Mazzotti 1903.
I membri nominati dureranno in carica tre anni.
La Fabbrica Casa Museo Giuseppe Mazzotti 1903 provvederà a nominare il Presidente.
La Fabbrica Casa Museo Giuseppe Mazzotti 1903 provvederà a nominare altresì il Presidente e i membri del Consiglio scaduti e/o dimessi per qualsiasi regione.
La nomina o la revoca devono essere comunicate per iscritto rispettivamente dagli organi di spettanza.
5.2. Al consiglio di amministrazione spettano tutti i poteri per l'amministrazione ordinaria e straordinaria della Fondazione e in particolare:
- di nominare il segretario generale;
- di deliberare eventuali modifiche allo statuto, su proposta del presidente;
- di approvare entro il mese di aprile di ogni anno il bilancio consuntivo relativo all’esercizio precedente e il preventivo relativo all’esercizio in corso;
- di provvedere sugli affari che gli siano sottoposti dal presidente.
Al presidente del Consiglio di amministrazione spetta la rappresentanza legale della Fondazione di fronte ai terzi e in giudizio, con tutti i poteri attinenti l’ordinaria amministrazione della stessa, ivi compreso quello di nominare procuratori determinandone le attribuzioni.
Il presidente, coadiuvato dal Segretario Generale, convoca e presiede il consiglio di amministrazione, cura l’esecuzione delle deliberazioni del consiglio di amministrazione e provvede ai rapporti con le Autorità e le Pubbliche Amministrazioni.
Il presidente firma gli atti e quanto occorra per l’esplicazione di tutti gli affari che vengano deliberati; sorveglia il buon andamento amministrativo della Fondazione; cura l’osservanza dello Statuto e ne promuove la riforma qualora si rendesse necessario; adotta in caso di urgenza ogni provvedimento opportuno, sottoponendolo a ratifica del consiglio di amministrazione nella prossima sua prima seduta .
Le cariche dei membri del consiglio di amministrazione sono gratuite salvo il rimborso delle spese sostenute e salvo il riconoscimento di eventuali gettoni di presenza o il riconoscimento esplicito di compensi, deliberati di volta in volta, a quei membri che fossero incaricati di particolari uffizi.
5.3. Per la validità delle deliberazioni del Consiglio di amministrazione occorre la presenza della maggioranza dei componenti ed è richiesto il voto favorevole della maggioranza dei presenti. In caso di parità di voti prevale il voto del presidente. In caso di voto contrario del presidente, occorre il voto favorevole di tutti gli altri componenti il Consiglio.
5.4. Il Consiglio di amministrazione si riunisce in via ordinaria tre volte all'anno e in via straordinaria ogni qualvolta il presidente lo giudichi opportuno, ovvero ne sia fatta richiesta da due dei suoi membri. La convocazione è fatta almeno sette giorni prima, con indicazione dell'ordine del giorno da trattare.
I verbali delle deliberazioni del Consiglio di amministrazione devono essere trascritti in ordine cronologico su apposito libro previamente vidimato e devono essere sottoscritti dal presidente e dal segretario generale.
5.5. Il segretario generale è nominato dal consiglio di amministrazione. Egli collabora col presidente:
- alla preparazione dei programmi di attività della Fondazione e alla loro presentazione agli organi collegiali, nonché al successivo controllo dei risultati;
- all’attuazione delle delibere del consiglio di amministrazione e alla predisposizione degli schemi di bilancio preventivo e consuntivo.
Cura la gestione dei programmi di attività della Fondazione ed è responsabile del buon andamento dell’amministrazione. Partecipa alle sedute del consiglio di amministrazione senza diritto di voto.
6. CHIUSURA DELL' ESERCIZIO FINANZIARIO
6.1. L' esercizio finanziario della Fondazione decorre dal 1° gennaio e termina il 31 dicembre di ogni anno. Il bilancio è approvato dal Consiglio di amministrazione entro quattro mesi dalla chiusura dell'esercizio.
7. ESTINZIONE DELLA FONDAZIONE
7.1. Qualora lo scopo previsto dallo statuto divenga impossibile, per ogni motivazione e/o causa, l’Autorità competente, su istanza del consiglio di amministrazione, deve dichiarare l’estinzione della Fondazione.
I beni, sia mobili che immobili, saranno devoluti, previa rifusione di eventuali debiti verso terzi, al Museo della Ceramica Manlio Trucco che dovrà utilizzarli per i propri scopi istituzionali.
8. CLAUSOLA RESIDUALE
8.1. Per le materie non contemplate nel presente statuto si osservano le disposizioni legislative e i regolamenti vigenti e quelle che, in avvenire, saranno emanate in materia di associazioni e/o fondazioni culturali.